La riscoperta degli SMS per la comunicazione in sanità

Durante l’ultimo workshop che ho tenuto a SMAU la scorsa settimana ho cercato di spiegare a medici, strutture sanitarie ed aziende nel settore medicale, la fondamentale importanza di mantenere il contatto con il paziente o Cliente in tutti i vari touchpoint. Se vuoi approfondire il concetto di “punto di contatto” nel settore sanitario puoi guardare la registrazione dell’evento a SMAU. In questo articolo parleremo invece di una specifica modalità di comunicazione per restare al fianco del cliente o paziente: gli SMS.

Nel 2017, l’uso dell’SMS non è un pò anacronistico, specialmente nella comunicazione sanitaria?

E’ questa la domanda che sorge spontanea ai più!

La realtà è che a causa delle mille forme di comunicazione a cui tutti noi siamo bombardati, compresi i tuoi pazienti o clienti, un canale di comunicazione attualmente più “libero” e meno usato come l’SMS può essere molto utile.

Gli SMS aumentano l’aderenza alla terapia.

Restare vicino ai tuoi pazienti nella gestione domiciliare della terapia è fondamentale per l’aderenza alla terapia stessa.
L’ultima ricerca condotta in partnership tra Americares e AstraZeneca ha evidenziato dati sorprendenti. Ad un gruppo di pazienti affetti da dislipidemie sono stati inviati in modo regolare SMS contenenti suggerimenti sullo stile di vita, sulla sana alimentazione ed incentivi a fare attività fisica. Alla fine della ricerca, nel 98% dei casi, i pazienti facevano registrare netti miglioramenti nei loro parametri ematici rispetto al gruppo di controllo.

Gli SMS riducono i mancati appuntamenti.

Inviare un promemoria via SMS il giorno prima dell’appuntamento medico permette di ridurre i mancati appuntamenti. Il paziente che riceve l’SMS, infatti, può rispondere direttamente chiedendo di eventualmente spostare l’appuntamento che può quindi essere riallocato per tempo.

Una ricerca di CareMessage, società americana che si occupa dell’invio di SMS in ambito sanitario, dimostra che anche il fissare appuntamenti annuali di controllo risulta più efficace se fatto via SMS. Nel 23% dei casi l’appuntamento di controllo viene fissato entro 12 ore se la richiesta è stata fatta via SMS contro il 6% di quando la richiesta è stata fatta via telefono.

Gli SMS aumentano la soddisfazione e la fidelizzazione del paziente.

Molte realtà sanitarie, pubbliche e private, hanno sperimentato programmi di invio di SMS per restare al fianco dei pazienti. Le principali ricerche sono state condotte negli USA con pazienti affetti da depressione, diabete di tipo 2 e in dipendenza da nicotina.

  • Nel 88% dei casi i pazienti dichiarano che gli SMS li hanno aiutati nella terapia;
  • Il 92% afferma che sono stati pienamente soddisfatti del servizio SMS;
  • Il 99% consiglierebbe l’esperienza ad amici e parenti;
  • Il 100% riconosce che gli SMS sono facili da leggere e da comprendere.

Per saperne di più sull’uso degli SMS in sanità ho intervistato Silvia Morresi, responsabile commerciale di Trendoo.

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